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Ristoranti e non solo per mangiare bene a Pokhara

Nei nostri viaggi ci siamo fermati qualche giorno a Pokhara. E’ una città turistica, piena di ristoranti e di locali dove trovare qualcosa da mangiare. Basta camminare per la strada che costeggia il lago e vedrete centinaia di possibilità.

Quale scegliere? Questo è il problema. Di solito cerchiamo online, e poi guardiamo se i locali sono frequentati da tanta gente, preferibilmente gente del posto. Stavolta siamo stati in città in bassa stagione, quindi in giro non c’era quasi nessuno.

Alla fine abbiamo trovato 3 posti che ci sentiamo di consigliare, e 1 che ci sentiamo di sconsigliare.

Nelle nostre ricerche ci siamo concentrati sulla zona nord del lungolago perché abbiamo dormito lì, e non volevamo camminare troppo solo per mangiare.

Dove non mangiare: Godfathers pizzeria

Ebbene sì: dopo mesi di viaggio abbiamo ceduto alla tentazione di provare a mangiare una pizza. Godfathers pizzeria, a parte il nome vagamente mafioso e offensivo, veniva ben recensito e anche citato dalla Lonely Planet, era più frequentato di altri locali, c’era un forno a legna… abbiamo deciso di provare.

Avevamo la cucina proprio davanti, e vedevamo i pizzaioli al lavoro. Vedere stendere la pasta della pizza con il mattarello non ci ha riempito di speranza. Sentirsi offrire il ketchup da aggiungere sopra la pizza ha ucciso un po’ la nostra italianità. Fortunatamente eravamo preparati mentalmente, e vedere arrivare una pizza delle dimensioni di un normale piatto da cucina non ci ha fatto gridare all’imbroglio.

Come era la pizza? Non era pessima, non era neppure particolarmente buona. Qualcosa che potresti mangiare anche in Italia, nelle pizzerie di bassa lega dove entri solo se spinto da una fame terribile, o se proprio non trovi altro.

Ci è costata poco meno di una pizza italiana, il che vuol dire che era abbastanza costosa per il Nepal. Tutto sommato meglio lasciare la pizza agli italiani e all’Italia. E con questa grande scoperta è tutto. Passiamo alle buone notizie.

Dove mangiare buon cibo nepalese: Himalayan Dorjee Restaurant

Il primo posto che ci sentiamo di consigliare a tutti è Himalayan Dorjee Restaurant. Si trova lungo la strada principale, lungolago, ed è un locale molto pulito e ben arredato. Da fuori è un po’ difficile da vedere, l’insegna è poco appariscente e un paio di volte abbiamo tirato dritto anche se lo stavamo cercando…

Il menu ha i classici piatti tibetani: momo, thupka, chowmein…
Il servizio è veloce, i ragazzi sono premurosi, il cibo è buono senza essere niente di estremo, piccante o con cervello di capra e cose simili.

Ogni volta che siamo passati era pieno di persone del posto che stavano mangiando, ed è l’indizio principale che cerchiamo mentre scegliamo dove mangiare.

Se vi sentite avventurosi: PP Local Restaurant

Se volete provare qualcosa di più autentico, non molto distante dal Dorjee Restaurant c’è il misterioso PP Local Restaurant.

E’ un locale che, come si dice, “da fuori non gli daresti un euro”. Sembra una bettola molto trascurata, con tavolini sbilenchi e un arredo raffazzonato. Però la famiglia che lo gestisce sa il fatto suo, la loro cucina è essenziale ma ben gestita, e i piatti che portano in tavola sono buoni.

Il menu è simile all’altro locale: momo, thupka, un po’ di piatti con il riso, perché alla fine la cucina nepalese sembra fatta di questo. Potete venire qui se volete evitare le cose da turisti e mangiare bene spendendo poco.

Per la colazione o qualcosa di dolce: Wheat to Sweet

Infine, se avete voglia di qualcosa di dolce, ecco Wheat to Sweet. E’ una piccola pasticceria con una esposizione di prodotti lunga non più di 1 metro, ma le cose che fa sono buone. Fagottini, croissant, torta di carote …

Ci sono passato diverse volte la mattina a prendere qualcosa per la colazione, e qualche volta la sera, per la stessa ragione. In giro per la città non ho visto molti altri posti che proponessero dolci allettanti.

1 commento su “Ristoranti e non solo per mangiare bene a Pokhara”

  1. Il cibo indiano è decisamente molto ma molto buono, basta saper scegliere, come fanno Carlo e Alessia, alla fine trovi sempre il posto giusto della loro cucina

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