Stavolta parliamo di un incontro casuale di pochi minuti, e di una persona un pò diversa da quelle che abbiamo descritto finora. Una persona per molti versi più “normale” della gente strana che abbiamo incontrato nel nostro viaggio.
Sul treno che ci stava portando da Udaipur a Bundi abbiamo conosciuto Mandie. Il suo nome significa “meritevole di amore”, lo so solo perché lo ho cercato su internet per capire come scriverlo. E’ una maestra del Kerala, ed è salita fino a Udaipur per un corso di aggiornamento.
Ci ha raccontato di avere due figli. Il maschio sta facendo la specializzazione di laurea, anche se non abbiamo capito in cosa. Anche la figlia va all’università, in una facoltà di medicina olistica. E’ anche una atleta di tiro con l’arco, e deve essere anche di un certo livello.
La figlia studia nello stato dell’Orissa, e Mandie stava andando lì, dove avrebbe trovato anche il marito. Poi sarebbe rimasta, perché la figlia aveva una gara importante, che durava dal 24 al 28 dicembre.
Quando le abbiamo detto che stiamo viaggiando senza piani precisi, ci ha detto che anche la sua famiglia fa un pò lo stesso: “wandering”, vagabondare. Scelgono una zona e per 10-15 giorni la esplorano usando treni, auto, bus…
Dopo qualche minuto ci ha salutato, ci ha augurato buon viaggio ed è tornata al suo posto.
I piccoli dettagli che sono venuti fuori da quello che ci ha detto ci hanno mostrato una famiglia indiana molto diversa da quelle conosciute finora. Persone che viaggiano molto, con figli che studiano, anche la ragazza, cultura medio-alta… Un altro incontro casuale molto interessante.
Certo che le persone sono molto interessanti, più ancora che i luoghi. Sono anche molto simili a noi e sicuramente destano curiosità e tanta simpatia umana.
Ciao, vi seguo ancora di settimana in settimana, Carlo ha un bel modo di raccontare