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Lo street food a Varanasi

Varanasi è una città bella, misteriosa, seducente, magica, spirituale, sconvolgente, sacra… Tutto vero, tutto interessante. Ma non dimentichiamo che è anche una città che offre tantissime opportunità gastronomiche. Insomma, si mangia proprio bene. 

Qui non voglio parlare di ristoranti o di altri posti tradizionali. Il meglio di Varanasi lo trovate quando siete in strada, in alcune delle mille e mille bottegucce e bancarelle di street food.

La strada dello street food a Varanasi

Nelle nostre esplorazioni gastronomiche abbiamo trovato una strada con un’offerta particolarmente ricca di delizie e strane pietanze mai viste prima. Anzi, in realtà è un tratto di una delle strade principali di Varanasi, che porta alla zona del tempio Shri Kashi Vishwanath.
Per qualche motivo verso la fine cambia nome due volte, ma nel tratto principale si chiama Ramapura Luxa Road. E’ una strada molto larga, e molto trafficata. Sapete che state arrivando nella zona giusta quando la folla si fa sempre più grande e fitta.  
Cosa trovate di buono in questa strada? Di tutto!

Per prima cosa vi consiglio di arrivare fino al Keshari Restaurant, uno dei ristoranti più vecchi e conosciuti di Varanasi. Ma non andrete lì a mangiare. Il ristorante si trova al primo piano, e non è neanche male: elegante, buono, abbastanza economico. Ma la parte più interessante si trova al piano terra, dove hanno organizzato una catena di montaggio di cibo di strada di tutti i tipi.
Troverete diverse postazioni che creano specifici piatti, e in fondo la cassa dove potete pagare e ricevere in cambio un gettone. Con il gettone vi fate strada tra gli altri avventori (gli indiani non capiscono il concetto di “fila”) e in pochi secondi vi consegnano un piattino pieno di delizie strane e piccanti, con un paio di salse sopra per non farsi mancare niente. Raj Kachori Chaat, Basket Chaat, Aloo Tikki Chaat, Tamatar Chaat, Papri Chaat… Ci sono una decina di opzioni di chat o chaat, un termine che significa snack o spuntino. Costa un pochino di più che prenderlo da altri posti, ma si parla comunque di mangiare con meno di 1 euro, e andate sul sicuro in termini di pulizia e ingredienti.

A proposito di chat, dal Keshari Restaurant potete tornare indietro, verso ovest, e dopo qualche centinaio di metri troverete il Kashi Chat Bhandar. Sono specializzati in chat e cibo di strada. Menu fisso, una decina di piatti diversi (i nomi sono quelli del Keshari), di solito sono diverse combinazioni degli stessi ingredienti base. Può sembrare un po’ l’incubo dei NAS, ma è sempre pieno di locali che si fermano a mangiare, e questa di solito è garanzia di qualità.
Anche qui fatevi strada fino al ragazzo che raccoglie gli ordini e fatevi sotto soldi alla mano, altrimenti vi passeranno tutti avanti. Un piattino ve lo portate via anche a 50 centesimi, quindi potete anche provarne due o tre.

Dopo aver sperimentato con piatti piccanti, magari è il momento di provare qualcosa di dolce, e che magari aiuti anche la bocca in fiamme. Continuate ad andare verso ovest, e dopo circa 200 metri troverete il PDR Mall, un centro commerciale con tanto di cinema.
Più o meno di fronte ci saranno alcuni negozi che vendono lassi, una specie di yogurt molto cremoso, con aggiunta di altri ingredienti come frutta secca a renderlo una delizia. Fa bene contro il piccante, ed è pieno di fermenti lattici che aiutano lo stomaco a digerire. Quindi fa bene, e questa è la mia scusa per fare il pieno ogni volta che è possibile. Il lassi viene fatto mescolando gli ingredienti in grandi pentole, direttamente in strada, quindi è sempre freschissimo. 

Se prima volete un’ultima prelibatezza salata, uno dei posti a fianco dei venditori di lassi prepara diversi snack fritti, samosa, ma anche una specie di patata insaporita di spezie e poi fritta. Sono buonissimi, c’è quasi sempre la coda, ma se ti fai strada ne mangi uno con 20 centesimi di euro.

Lassi “di strada” o Blue Lassi?

Parlando di lassi a Varanasi bisogna anche parlare del più famoso della città, e forse di tutta l’India. Blue Lassi è un’istituzione a gestione familiare ormai da tre generazioni (il ragazzo che fa il lassi è nipote del fondatore). Ne parlano tutti, dai blog alla Lonely Planet.

Si trova in una stretta stradina nella zona del tempio, e passando potreste non vederlo se fosse per la massa di gente che trovate a tutte le ore del giorno, in attesa della loro ciotola di lassi. E’ molto costoso, circa 1 euro mentre in giro per Varanasi lo trovate mediamente a 50 centesimi, ma è davvero buonissimo.
Consiglio di provare entrambi, per quello che costano sono due esperienze che vale sicuramente la pena fare.

Si trova nella zona del tempio, nel pomeriggio tendono a formarsi assembramenti di fedeli che aspettano di visitare il tempio, e arrivare fino al Blue Lassi può essere complicato. 

Street food meno conosciuto a Varanasi

Se volete continuare a sperimentare, ecco un paio di proposte per street food particolari di cui parlano in pochi.

In diverse zone della città ho visto dei piccoli baracchini, davvero un banchetto lungo 1 metro e poco più, che vendono momo. I momo sono dei fagottini pieni di verdure o di altro, una specie di ravioli più grandi e fatti al vapore, tipici del Nepal

La versione indiana prevede di spolverare i momo con un mix di spezie rosso brillante, rendendoli super piccanti. Per un nepalese deve essere come mettere la pizza sull’ananas, ma a me sono piaciuti, è qualcosa di diverso sia dal cibo indiano che dai momo nepalesi “veri”.

E se avete voglia di qualcosa di meno estremo, potete provare a trovare Kaji Rupan Rotiwale. E’ un buco di laboratorio in una stradina nella zona vecchia di Varanasi, un po’ fuori mano.
Sforna a ritmo continuo delle pagnotte piccoline e con dei buchetti sopra: è il pane shermaal. Le pagnotte sono molto buone, le potete mangiare appena sfornate, e ovviamente costano poco o niente.

Il ragazzo che gestisce il laboratorio ci ha detto che è un cibo tipico di Varanasi, e ovviamente le sue sono le migliori della città. Anche lui è la terza generazione a gestire l’attività, che è aperta da più di 70 anni e ha anche alcuni negozi in altre parti della città. 

Non è street food, ma se sei a Varanasi…

Se siete a Varanasi e avete già fatto il pieno di cibo indiano, o sentite la nostalgia del cibo europeo, posso consigliarvi un paio di alternative molto interessanti. Il bello è che sono vicinissime tra loro, una di fronte all’altra, quindi con un solo viaggio potete davvero fare una scorpacciata.

Il primo posto è la famosa Brown Bread Bakery, molto famosa e molto nominata anche dalla Lonely Planet. Ha un menu molto ricco che va dai panini, alla pizza, alle torte, ai croissant.

Noi ci siamo arrivati dopo quasi tre mesi di cibo indiano, ed è stata la prima volta che ho potuto mangiare del buon pane. Sono tornato più volte a comprare pagnotte da mangiare così, a secco, e mi sono piaciute tantissimo. Buonissime anche le torte e il resto delle cose esposte in vetrina. Anche la pizza non è male, probabilmente perché una delle fondatrici è italiana.

Attenzione: se ordinate qualcosa dalla cucina, potreste trovarvi ad aspettare tantissimo e senza motivo. Io la prima volta ho aspettato dei “pancake” per 1 ora. Quindi ordinate qualcosa dalla vetrinetta dei dolci, e non ve ne pentirete!

Di fronte alla B.B.B. c’è la Mona Lisa Bakery, perché agli indiani piace farsi concorrenza vendendo le stesse cose uno di fianco all’altro. Anche qui trovate delle ottime torte, e dei dolcetti anche più buoni della Brown Bread Bakery, ma con meno scelta e meno pane.

Entrambi i locali hanno dei tavolini, potete rilassarvi un po’, e chiacchierare con altri viaggiatori europei. Noi abbiamo incrociato una ragazza che ha detto di essere una nostra follower, e Alessia ha conosciuto una ragazza che seguiva su Instagram.

Scopri il tuo street food a Varanasi, con i giusti consigli

Fino ad ora ho parlato di quello che abbiamo gustato a Varanasi in prima persona. A volte abbiamo seguito i consigli della Lonely Planet o di altri viaggiatori, a volte abbiamo visto qualcosa che sembrava buono e abbiamo provato. 

E questo è il miglior consiglio che possiamo dare: se vedi qualcosa che sembra buono, compra e assaggia. Di solito costerà pochissimo, quindi il rischio è minimo, se segui le regole per scegliere street food “sicuro”.

  • guarda i posti che hanno un sacco di gente del posto, loro ne sanno più di noi
  • guarda i posti che fanno le cose al momento, così è minore il rischio che il cibo resti tanto tempo “fermo” prima di arrivare a te
  • meglio i posti che fanno una cosa sola, è più probabile che la facciano bene
  • meglio i posti che cuociono tutto, piuttosto che rischiare con qualcosa di crudo, per quanto possa essere fresco
  • fidatevi anche del vostro istinto: se vi sembra trascurato, sporco, poco serio, provate a trovare qualcosa che vi convince di più

Buon appetito!

1 commento su “Lo street food a Varanasi”

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